Oltre il muro del suono

L’esplorazione del suono accompagna l’intero percorso evolutivo dell’individuo, e la necessità di fare esperienze sonore è costitutiva già del feto e determina tutto lo sviluppo della persona, come già Maria Montessori aveva chiaramente intuito: il suono è uno strumento pedagogico poiché non è pura stimolazione dell’udito, ma è fonte di sensazioni, emozioni, esperienze che influenzano il corpo, la mente, la capacità di relazione e di contatto sociale.

Il suono evoca ricordi, definisce l’identità di luoghi e persone, riporta in vita la storia di ciascuno: ma non abbiamo più familiarità con i suoni, poiché viviamo in un perenne inquinamento acustico che non ci permette di ascoltare, distinguere, sentire, ricordare.

“Oltre il muro del suono” è un allestimento che invita grandi e bambini a riscoprire i suoni delle cose, il potere di ciò che quotidianamente manipoliamo senza più riconoscerne la magia, senza più provare stupore. Un invito a conoscere, esplorare, sperimentare, inventare, costruire giochi e fiabe attraverso i suoni.

L’evento prevede l’installazione di una ventina di muri sonori, nei parchi pubblici, realizzati con pallet, strumenti musicali a percussione e materiale di recupero.

Per una settimana, nelle ore diurne, i muri musicali sono a disposizione di grandi e piccoli, che potranno provare, sperimentare, esprimere emozioni, creare semplici suoni, ritmi, melodie. Nel fine settimana saranno presenti nel parco musico-terapisti e artisti che, incontrando i bambini, li inviteranno a partecipare ad esperienze guidate, mediate da fiabe e racconti, e promuovendo la diffusione dell’esperienza musicale-educativa nel nostro contesto territoriale.