Teatro

Uno spazio di lavoro e incontro con professionisti del teatro rivolto ai giovani dove sperimentare movimento scenico, coreografia, improvvisazione e composizione drammatica, interpretazione, recitazione.

Uno spazio che favorisce lo sviluppo della creatività, delle capacità di comunicazione e delle competenze sociali e incoraggia a pensare in modo non convenzionale e ad esplorare nuove idee.

Promuove la collaborazione, la cooperazione e il rispetto reciproco, aiuta ad esplorare e comprendere le emozioni, imparando a utilizzare il corpo, la voce e la mimica.

Costellazioni teatrali è un metodo innovativo di lavorare sul tema delle connessioni sociali attraverso l’arte.

Il metodo di lavoro prende spunto da alcuni principi delle costellazioni familiari e sistemiche, sia nel più usuale ambito dei nuclei familiari, sia in un mondo ancora poco esplorato, quello delle relazioni lavorative.

Oggetto della “messa in scena” sono le relazioni sistemiche del gruppo partecipante, le cui dinamiche sono raccolte prima dell’inizio del laboratorio da una pedagogista e da una psico-terapeuta. Sulla base di quanto emerso viene steso un racconto o una fiaba (a seconda del target), che diverrà traccia della sceneggiatura. Il laboratorio, dunque, conduce i partecipanti a mettere in scena una narrazione simbolica nella quale contesti, ruoli, azioni, parole, diventano lettura di vissuti, di emozioni, di conflitti irrisolti, identificazioni, inconsci. Lo spazio del teatro diventa spazio di esplorazione di panorami di pirandelliana memoria, nei quali si rivive e si riconosce se stessi e gli altri come sistemi complessi e mutevoli, portatori di maschere a volte troppo strette, e luogo nel quale generare una nuova ipotesi di lavoro e di cammino.