All’aperto
La speciale posizione della scuola, sita in una storica villa ai piedi del colle di Parravicino, in mezzo ai campi, rende gli spazi all’aperto un luogo privilegiato dove svolgere attività ludiche e educative.
Le attività all’aperto, che si svolgono all’interno del giardino della scuola, nei campi e nelle fattorie circostanti e nei prati non sono semplici giochi all’aperto, sono bensì progettate secondo i principi pedagogici della “Outdoor Education”: una didattica attiva che è stata progettata a partire dalle caratteristiche del territorio e del contesto socio-culturale.
La proposta dell’Outdoor Education prevede una moltitudine di attività didattiche di tipo sensoriale, motorio, di sviluppo delle competenze sociali e delle relazioni interpersonali, di promozione del problem-solving e di introduzione all’educazione scientifica.
Attività-ludico-espressive
Le attività ludico-espressive combinano il gioco e l’espressione creativa come strumento per favorire l’apprendimento, lo sviluppo e il benessere del bambino. Questo tipo di attività coinvolge l’uso di giochi, movimento, arte, musica, teatro o altre forme di espressione creativa come mezzo per esplorare e comunicare emozioni, pensieri e idee.
L’obiettivo delle attività ludico-espressive è quello di fornire un’opportunità sicura e non giudicante per esprimersi ed esplorare il proprio mondo interiore attraverso l’espressione creativa e il gioco.
Tutte le attività ludico-espressive sono condotte da professionisti specializzati come arte-terapisti, educatori, musico-terapisti, danza-movimento-terapisti o artisti, i quali hanno una conoscenza approfondita delle dinamiche dell’espressione creativa e della psicologia umana.
Gioco euristico
Diamo grande importanza al gioco euristico, un concetto sviluppato dalla pedagogista britannica Elinor Goldschmied, che si riferisce a un tipo di gioco che incoraggia l’esplorazione e la scoperta attraverso l’uso di materiali naturali e oggetti di tutti i giorni. Il termine “euristico” deriva dal greco e significa “scoprire” o “trovare per sé stessi”.
Nel gioco euristico l’ambiente di gioco viene allestito con una varietà di materiali e oggetti non strutturati come legno, pietre, conchiglie, stoffe, recipienti, corde e altri oggetti di uso comune. L’obiettivo è fornire ai bambini la libertà di esplorare, manipolare e scoprire le caratteristiche e le potenzialità di questi materiali in modo creativo e autonomo.
Il ruolo degli adulti nel gioco euristico è di fornire uno spazio sicuro e stimolante ma senza interferire direttamente con le attività dei bambini. Gli adulti possono essere presenti per osservare, ascoltare e rispondere alle domande o ai bisogni dei bambini, ma l’accento è posto sull’autonomia e sulla libera espressione dei bambini durante il gioco.
Il gioco euristico incoraggia lo sviluppo di diverse competenze nei bambini come la creatività, la risoluzione dei problemi, la manipolazione fine, l’esplorazione sensoriale, l’immaginazione e la collaborazione.
Manipolazione e sviluppo della motricità fine
I giochi di manipolazione sono progettati per sviluppare e migliorare le abilità motorie, cognitive e sensoriali dei bambini. Aiutano i bambini a migliorare le abilità motorie fini come la coordinazione occhio-mano, la presa, il movimento delle dita e la destrezza. Manipolare oggetti di diverse forme, dimensioni e consistenze favorisce la flessibilità e la forza delle mani, stimola le funzioni cognitive come l’attenzione, la concentrazione, la memoria e il pensiero logico.
Manipolare consente ai bambini di sperimentare diverse sensazioni tattili come texture, peso, temperatura e consistenza, questo aiuta a sviluppare la consapevolezza e l’integrazione sensoriale.
Psicomotricità
La psicomotricità favorisce lo sviluppo armonico delle funzioni psicologiche, motorie e relazionali del bambino ed integra conoscenze provenienti dalla psicologia, dalla neurologia, dalla pedagogia e dalla fisiologia del movimento. Il focus è posto sulla relazione tra corpo, movimento e processo cognitivo-emotivo del bambino. Il corpo è strumento privilegiato per l’espressione, l’apprendimento e la comunicazione.
Le attività proposte nella nostra scuola si sviluppano secondo il metodo di Bernard Aucouturier: è un approccio specifico che si basa sulla teoria del gioco simbolico e dell’elaborazione psicomotoria. Il gioco simbolico è un’attività intrinseca all’essere umano, attraverso la quale l’individuo esprime i propri desideri, emozioni e conflitti interiori. Il gioco simbolico si basa sull’uso di oggetti concreti e gesti corporei che vengono trasformati in rappresentazioni simboliche, consentendo all’individuo di dare un significato personale e creativo alla propria esperienza.
Nel contesto della psicomotricità Aucouturier l’obiettivo è creare uno spazio protetto e accogliente in cui i bambini possano esprimersi liberamente attraverso il gioco simbolico. Questo spazio è chiamato “stanza del gioco” ed è appositamente allestito con materiali e oggetti non strutturati che stimolano la creatività e l’immaginazione.
Il bambino viene incoraggiato a esplorare il proprio corpo, ad utilizzare il movimento e la gestualità come strumenti per esprimere e comunicare i propri vissuti interiori. L’adulto, nel ruolo di “mediatore”, osserva e rispetta l’autonomia del bambino nel gioco, offrendo un sostegno empatico e non interferendo direttamente nelle sue attività.
Attraverso l’esperienza del gioco simbolico, la psicomotricità secondo Aucouturier mira a favorire la liberazione delle emozioni, l’esplorazione delle relazioni interpersonali, lo sviluppo dell’immaginazione, la costruzione dell’identità e la consapevolezza di sé e degli altri. Si pone l’accento sulla dimensione affettiva e psicologica dell’individuo, sostenendo la sua crescita e il suo benessere attraverso l’elaborazione di esperienze e simboli attraverso il movimento corporeo e l’uso di oggetti.
Teatro e fiaba animata
La lettura animata e il teatro sono strumenti narrativi ed espressivi che alimentano la curiosità, favoriscono l’esperienza di nuove dinamiche relazionali, aiutano ad esplorare le emozioni, a sviluppare la capacità di immedesimazione.
Le attività di lettura animata e teatro sono elemento caratterizzante del progetto educativo e formativo della scuola; esse sono progettate da professionisti e realizzate con continuità durante l’anno scolastico da una professionista qualificata, educatrice ed attrice di teatro.