L’arteterapia è una disciplina che utilizza le tecniche artistiche e la decodifica dell’arte grafico – plastica con l’obiettivo di favorire una produzione di manufatti realizzati con materiali vari, che possano progressivamente far raccontare qualcosa dì sé a sé stessi e agli altri, in un piano concreto di realtà, dando forma a mondi immaginati. L’arteterapia applicata non impone l’esercizio del “bel disegno”; il prodotto artistico funge da mediatore di relazione tra fruitore e fruitore, tra fruitore e specialista, permettendo a quest’ultimo di guidare ogni singolo partecipante in un percorso che ne coinvolga aspetti cognitivi, psicologici e relazionali.
Il setting di arteterapia è uno spazio “altro” rispetto a quello legato alla routine; al suo interno i partecipanti hanno la possibilità di mettersi in gioco, sperimentando il linguaggio dell’arte e le sue diverse tecniche (grafiche, pittoriche, tridimensionali…) in assenza di giudizio, attivando le risorse creative e le capacità individuali. Compito dell’arte-terapeuta è quello di lavorare nel e per il benessere e l’equilibrio degli utenti, stimolandone l’attività creativa, accompagnandoli verso la scoperta del “fare” artistico, nonché trasmettere loro il valore e l’importanza di ogni singolo manufatto prodotto, invitandoli ad imparare a custodirlo e rispettarlo e a fare altrettanto con quello dagli altri, in quanto prodotto unico, risultato di un investimento personale e importante contenitore di pensieri, emozioni, vissuti.
Vengono proposti lavori individuali e di gruppo, affinché si valorizzi non solo il proprio pensiero ed il proprio essere, ma anche quello degli altri, affinché collaborazione e confronto diventino valori aggiunti preziosi nella vita sociale.
Obiettivi specifici dell’arte-terapia sono proporre un contesto non giudicante di espressione emotiva, di riflessione interiore, di potenziamento dell’autostima e di esercizio dell’auto-consapevolezza e fornire uno strumento non convenzionale di comunicazione e di relazione, nonché di potenziamento della propria resilienza e di individuazione di strategie di coping, anche in relazione ad eventi traumatici.