A ragazzi di età compresa fra i 14 e i 18 anni, tramite le scuole superiori del territorio, sarà proposto di mettere in gioco la propria creatività tramite la fotografia e la scrittura. Le creazioni dei ragazzi saranno premiate con delle borse di studio.
Ai ragazzi viene proposto di sperimentare un utilizzo differente dei loro cellulari, che questa volta divengono strumento di espressione artistica, emotiva ed esistenziale. Si fotografa ciò che muove qualcosa nell’anima, la fotografia coglie in ciò che c’è particolari, visioni, percezioni che risiedono nell’anima di chi sta dietro all’obiettivo e le trasmette a colui che guarda. A partire dal tema specifico proposto i ragazzi dovranno realizzare una fotografia, anche rielaborata con strumenti grafici a fini artistici, accompagnata da un testo dal quale, in meno di 10 righe, emerga ciò che, nell’anima del fotografo, è stato mosso da quell’immagine. Il testo potrà essere una citazione di un brano d’autore o una composizione personale.
Come esempio di lavoro verrà fornito ai ragazzi l’accostamento dell’immagine de “L’Urlo” di Munch con il commento che Munch stesso ne fa:
“Stavo camminando lungo la strada quando il tramonto mi ha lasciato colto da una tristezza intensa. Mi sono fermato, mi sono appoggiato alla balaustra, stanco fino alla morte; il cielo si è colorato di un rosso sangue. Ho avvertito un grido infinito che attraversava la natura.”
I lavori dei ragazzi verranno valutati da una commissione composta da artisti e fotografi. Ai primi tre classificati verranno assegnate tre borse di studio dell’importo rispettivamente di 500, 300 e 200 euro. L’iniziativa avrà cadenza annuale e, ad ogni edizione, verrà indicata una tematica specifica ai ragazzi.
Una selezione dei lavori dei ragazzi darà infine vita ad una mostra aperta alla cittadinanza.